In Germania va il 19% dell’export italiano
Berlino, Francoforte, Lipsia, Hannover, Monaco siamo in Germania che con oltre 82 milioni di abitanti nel 2014 ha assorbito il 19% del valore totale dell’export italiano.
Pil in crescita, reddito medio pro capite che supera i 35mila euro i consumatori tedeschi continuano ad apprezzare molto i prodotti Made in Italy, senza flessione nonostante la crisi dell’eurozona.
Se guardiamo ai volumi e al fatturato delle esportazioni italiane va molto bene il settore agroalimentare la Germania è il secondo mercato al mondo, dopo gli USA per i vini italiani, il fatturato maggiore però che si ottiene a Francoforte, Berlino e nel resto del Paese è dato dai prodotti della meccanica, dell’elettronica, dell’arredamento, dell’artigianato, degli accessori e ovviamente della moda.
Buone notizie nonostante la recessione che ha colpito dal 2008 il vecchio continente, infatti il clima del consumo in Germania in realtà non è cambiato molto.
Instabilità geopolitica e banche. Nota dolente? No, anzi. Siccome il potere del denaro nell’eurozona è limitato e in questo momento di instabilità, gli investimenti finanziari sono poco attraenti anche per i tedeschi, questi preferiscono spendere i loro soldi in acquisto di beni di consumo, piuttosto che risparmiare. Non tutto il male viene per nuocere.