Da VicenzaOro : responsabilità sociale e sostenibilità in tutta la filiera
di Chiara Masini Responsible Gold cioè oro responsabile, è stato questo il fil rouge di Vicenza Oro Gennaio, la fiera internazionale della gioielleria che si è appena conclusa. Un percorso iniziato nelle passate edizioni che conferma quest’anno l’impegno di Italian Exhibition Group (neo fusione tra Rimini Fiera e Fiera di Vicenza) nel promuovere temi importanti come la tracciabilità, il commercio etico, la tutela dell’ambiente nella filiera del gioiello. A inizio gennaio IEG tramite CIBJO (confederazione mondiale della gioielleria) ha ricevuto l’accreditamento formale presso il Consiglio economico e sociale delle Nazioni Unite per la promozione e implementazione delle attività relative alla corporate social responsibility.
“Nell’industria della gioielleria dove lavoriamo tutti i giorni a contatto con oggetti preziosi, la reputazione è ciò che ha più valore di tutto – sottolinea Gaetano Cavalieri, presidente della Conderazione mondiale della gioielleria- nel mondo degli affari oggi, non è abbastanza fare la cosa giusta, bisogna anche che ti vedano fare la cosa giusta, non solo per difendere la tua reputazione, ma anche quella dei tuoi colleghi e di tutta la filiera produttiva”. ”I principi della CSR e sostenibilità sono temi costanti per Vicenza Oro – ricorda il vicepresidente di IEG Matteo Marzotto- ma questo gennaio in particolare facciamo un approfondimento sul Responsibile Gold (oro responsabile)”