Novità per il palato per mangiare bene e non annoiarsi!
Altre news da Gourmandia: questa volta un genovese si è inventato le patatine col pesto: buonissime! Sono le Pesto Chips di Rossi Pesto Genovese dal 1947, che propone anche un superbo condimento a base di basilico DOP ligure, parmigiano reggiano, pecorino fiore sardo, pinoli, olio extra vergine, aglio di Vessalico e sale marino di Trapani. Per vendere bene e contentare il consumatore italiano bisogna produrre all’insegna della qualità, con innovazione o richiamandosi a tradizioni preziose.
L’azienda trevigiana Nonno Andrea, di Paolo Manzan (nella foto) propone un delizioso radicchio rosso di Treviso grigliato sott’olio, perfetto come contorno con carne, pesce o formaggi. L’altra perla sono gli asparagi bianchi ai granelli di senape sott’olio: perfetti e delicati, il meglio della tradizione dell’Alta Marca.
Quale è il più antico riso italiano? La più antica varietà è il Riso Nano Valone Veronese, prende il nome dal fatto che la pianta era piccola di dimensioni. Daniel Vasian della Società Agricola Integrata La Pila di Isola della Scala nel veronese, ci presenta tutte le varietà più pregiate che producono in Veneto, dal Carnaroli al Semi Integrale e il riso Nerone, scuro e lucente, secondo la leggenda avrebbe anche proprietà afrodisiache.
Sarà in vendita da settembre la nuova pasta biologica Fiordimonte: tagliatelle con curcuma e pepe, la curcuma è una radice dalle proprietà antiossidanti e digestive, abbinata al pepe ha un gusto completo e saporito. L’azienda di Ancona Fiordimonte propone anche originali tagliatelle artigianali ai semi di zucca, oltre alle più classiche pasta all’uovo con farina di ceci e farina di farro.
L’azienda pugliese della famiglia Cervellera fa assaggiare un saporito capocollo presidio slow food, il salame martinese, la soppressata, la pancetta tesa, la pancetta arrotolata. Caratteristica particolare dei salumi Cervellera è la leggera affumicatura con l’albero del fragno e la marinatura del Capocollo nel vincotto. Tanti altri sapori da scoprire tra i banchi di Gourmandia.
Chiara Masini