Aziende italiane: clienti cercasi, meglio se all’estero!
L’economia italiana continua ad andare a corrente alternata, in base agli ultimi dati ISTAT,
sempre più importante puntare sull’internazionalizzazione.
Nel 2015 la fuoriuscita dalla recessione ha visto il contributo importante dei consumi interni,
non sembra però che i fattori che li hanno sostenuti siano destinati a protrarsi, per crescere occorre andare fuori dai confini nazionali.
Il clima di fiducia delle famiglie, nel corso degli ultimi mesi, ha interrotto la fase di miglioramento;
un andamento analogo a quello delle imprese del commercio al dettaglio. Le vendite interne continuano a registrare da diversi mesi una tendenza alla stabilizzazione, senza una chiara inversione di tendenza.
A giugno hanno registrato +0,2% in volume rispetto al 2015,
ma per le piccole imprese le variazioni in volume restano in territorio negativo.
La caduta dei prezzi delle materie prime ha giocato un ruolo importante nel sostenere la crescita
del potere d’acquisto delle famiglie negli ultimi due anni e continua a farlo, visto il dato di agosto
sulla dinamica dei prezzi (-0,1 sull’anno). Ma è probabile che questo sostegno si ridurrà,
data la graduale risalita delle quotazioni delle materie prime.