Barolo & Barbaresco Festival 2014
Sono tra i vini italiani più famosi nel mondo, parliamo delle B & B piemontesi, Barolo e Barbaresco. Alcune delle più prestigiose etichette sono state presentate a Roma, durante il Barolo & Barbaresco Festival al Marriott Grand Hotel Flora di via Veneto, dal Presidente di Unioncamere e della Camera di Commercio di Cuneo Ferruccio Dardanello insieme al Viceministro per le Politiche Agricole Andrea Olivero e a Marco Rissone, docente universitario di enologia e maestro assaggiatore tecnico Onav.
“C’è sempre più fame e sete d’Italia nel mondo -ricorda il presidente Dardanello -tante opportunità per le imprese italiane, questo è un momento delicato per la mia istituzione (pensando senza citarla alla proposta di abolizione degli enti camerali), ma ricordiamo che decine di migliaia di imprese italiane senza le nostre camere di commercio non avrebbero potuto farcela”.
Il viceministro Olivero esprime convizione in una ripresa “siamo in un momento difficile ma si iniziano a vedere delle prospettive, l’export è una grande possibilità di crescita ulteriore. Troveremo il modo di superare questa crisi, quando ci rivedremo il prossimo anno sarà già ad EXPO avviato, questa sfida la dobbiamo vincere insieme! Abbiamo bisogno di uno scatto comune, della società civile e delle imprese, le istituzioni da sole non ce la fanno”.
Cuneo è al primo posto tra le province italiane per la percentuale di vigneti iscritti agli albi e maggior numero di vini DOCG. Barolo 2010 ha assicurato oltre 12 milioni di bottiglie, commercializzate da 320 aziende, su una superficie vitata che si attesta sui 1.900 ettari.
Il Barbaresco, prodotto su una superficie vitata di circa 700 ettari, nell’ambito dei comuni di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso, nella vendemmia 2011 ha invece assicurato 4 milioni e 300.000 bottiglie, commercializzate da 185 aziende.
Per entrambi i vini la percentuale di export (tra il 70 e l’80% per il Barolo e superiore al 65% per il Barbaresco) è elevata, caratterizzata da un trend di ripresa.
La presentazione delle due prestigiose annate è stata curata da Marco Rissone: “nonostante le copiose piogge il Barolo 2010 ha raggiunto risultati lusinghieri grazie al meticoloso lavoro in vigna degli abili tecnici. La vendemmia 2010 passerà alla storia per il suo grande equilibrio. Per il Barbaresco, il 2011 ha rappresentato un’annata che ha favorito la maturazione tardiva dei Nebbioli comportando un’elevata gradazione zuccherina, e dunque alcolica. ”
Tra le aziende aderenti che hanno presentato il loro Barolo 2010 : Abbona di Dogliani, Batasiolo di La Morra, Bovio Gianfranco, Brezza di Barolo, Cordero di Montezemolo di La Morra, Ettore Germano di Serralunga d’Alba, Le Strette di Novello, Negretti Vini, Oddero e Rocche Costamagna di La Morra, Poderi Aldo Conterno di Monforte d’Alba, Rivetto di Sinio, Giovanni Rosso, azienda San Biagio, Fratelli Savigliano, Paolo Scavino, Mauro Sebaste, Tenuta Montanello, azienda G. D. Vajra, Massolino e Virnabarolo.
Tra i produttori aderenti che hanno presentato il Barbaresco 2011 segnaliamo: Batasiolo, Cantina Tomaso Gianolio, Cantina del glicine di Neive, Castello di Verduno, De Forville, Gigi Bianco, Moccagatta, Punset, Rinaldi Pietro e Cantina Rizzi e San silvestro di Novello.
Chiara Masini
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