Consorzio Olivicolo Italiano a Taipei: boom per l’olio italiano
Il Consorzio Olivicolo Italiano, Unaprol, è volato a Taipei per organizzare un seminario per la promozione dell’olio extra vergine d’oliva. L’evento, realizzato in collaborazione con Agenzia ICE, con la presenza di centinaia di giornalisti, buyers e ristoratori locali ha fatto capire quanto i consumatori della grande isola cinese amano il prodotto simbolo della dieta mediterranea.
“Il nostro obiettivo -ha riferito Massimo Gargano presidente di Unaprol- è di incrementare la quota di mercato del prodotto Made in Italy di alta qualità sul mercato di Taiwan per rispondere alla domanda di qualità che registriamo sul mercato locale”.
”L’interscambio agroalimentare con l’Italia – afferma Chiara Petrò direttore dell’ufficio dell’Agenzia ICE di Taipei – evidenzia che il nostro Paese detiene per l’olio d’oliva una quota di mercato pari al 58% e l’import dall’Italia ha visto una progressione del 45% nel confronto 2013 sul 2012″.
I principali concorrenti sul mercato taiwanese secondo i dati forniti dall’osservatorio economico di Unaprol sono Spagna con una quota, per il 2013 pari al 32% e Grecia con una quota del 6%.
L’Italia, per tutti gli altri prodotti, occupa la prima posizione nella classifica dei paesi europei dai quali Taiwan importa, evidenziando un trend in crescita. La quota di mercato detenuta dall’Italia nel 2013 si è attestata al 51% con un +4% delle quantità importate da Taiwan dal Belpaese, nel confronto 2013/2012.
Nel 2013 Taiwan ha importato 906 tonnellate di oli extra vergini d’oliva dall’Italia per un valore di 3.900.000 euro.
Chiara Masini
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