Diminuiscono le esportazioni. Finisce il caffè ?
La maggior parte di noi lo beve nella classica tazzina e non pensa che il caffè è un bene di consumo che arriva da lontano, soggetto a speculazioni finanziarie, venduto alla borsa di New York. L’espresso è uno dei simboli del Made in Italy, ma il caffè verde arriva da caldi Paesi lontani e il suo prezzo è molto volatile. Analisi recenti dell’International Coffee Organization, l’associazione internazionale del caffè dimostrano una drastica diminuzione delle esportazioni durante la recente estate 2016, l’export globale di caffè verde è stato pari a 7,747 milioni di sacchi, il 22% meno del 2015.
Crollo di esportazioni da un Paese fondamentale per il settore come il Brasile, meno quasi 2 milioni di sacchi, contrazione anche dal Vietnam meno 1,65 milioni di sacchi, son diminuiti i flussi anche dalla Colombia dove la ridotta piovosità e scioperi di autotrasportatori hanno causato un -60% dell’esportazioni dell’oro verde.
Che faranno i torrefattori ? Potrebbero crescere i prezzi ed avere qualche problema di approvvigionamento. Ma Business Intelligence e ricercatori sostengono che i Paesi produttori di caffè conservano ancora milioni di sacchi si caffè verde.
Dove? Secondo alcune fonti accreditate sarebbe soprattutto il Vietnam a custodirne notevoli scorte.