Mipaaf alla cabina di regia su Italia Internazionale
Promozione integrata, coordinamento e difesa della qualità sono le tre leve su cui puntare. “La promozione integrata, volta a portare nel mondo non solo un prodotto, ma quel “pezzo d’Italia” da cui trae origine, in termini di territorio, cultura e stile di vita; lo sforzo “orizzontale” di coordinamento per lo sviluppo di risposte adeguate ed attuali ai problemi del nostro export, come ad esempio la logistica globale, le specificità dell’accesso alle piattaforme digitali internazionali dei nostri piccoli produttori, la necessità di mettere a fattor comune i progetti di ricerca e le possibilità di trasferimento all’estero dell’innovazione tecnologica italiana nel campo agroalimentare. E ancora, l’azione di attacco a favore della qualità richiede anche una solida difesa”, ha spiegato la Ministra delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali Teresa Bellanova.
Infine la corretta commercializzazione. “Siamo impegnati in una vera e propria battaglia a livello UE per opporci a schemi di etichettatura nutrizionale che minaccino le nostre produzioni a mezzo di messaggi semplicistici. Me ne sto occupando proprio in queste ore qui a Bruxelles. Mentre in materia di controllo, è mio preciso e forte impegno, difendere in tutte le sedi i nostri prodotti da contraffazioni che sottraggono profitti ai nostri imprenditori e offuscano l’immagine all’estero del nostro Made in Italy, e tengo a valorizzare i risultati molto positivi raggiunti in tutte le sedi nazionali ed estere dal nostro Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi”.
“Per il futuro occorre tenere conto che l’esigenza di sistemi agroalimentari sempre più attenti all’ambiente e alle condizioni di lavoro è stata acuita dall’esperienza della pandemia. E dunque dobbiamo rivolgerci senza indugio già da oggi a queste nuove sensibilità e stili di consumo che, affinché la qualità italiana sia sempre più in futuro sinonimo di sostenibilità”.
Ch. M.