Rosso giallo e verde sugli alimenti
A qualcuno danno fastidio: sono le etichette a semaforo sugli alimenti, se ne è parlato ieri al Parlamento Europeo. Con la luce rossa rischiano di frenare la commercializzazione di prodotti italiani, salutari ma ricchi di energia.“Si tratta – spiega Tulio Marcelli, Presidente Coldiretti Toscana – di una informazione visiva sul contenuto di nutrienti abbinata a un colore e alla percentuale giornaliera di assunzione. Temiamo gli effetti di questa assurda catalogazione che non si basa sulle quantità effettivamente consumate, ma solo sulla generica presenza di un certo tipo di sostanze come grassi, sali e zuccheri”.
Il rischio è che l’etichetta a semafori, già adottata nel Regno Unito, si estenda anche ad altri paesi colpendo i prodotti Made in Italy con indicazioni sbagliate e fuorvianti. A forte rischio molti prodotti agroalimentari toscani come vino, olio, formaggi, pasta, dolci venduti e consumati in tutta Europa.
“Il sistema – sostiene Antonio De Concilio, Direttore Coldiretti Toscana – finisce per escludere paradossalmente dalla dieta alimenti sani e promuovere, al contrario, ad esempio, le bevande gassate senza zucchero, fuorviando i consumatori rispetto al reale valore nutrizionale. Un danno quindi per la salute dei cittadini e con un impatto forte sul tessuto produttivo nazionale e regionale in termini non solo economici ma anche occupazionali”.