il Veneto candida le colline di Valdobbiadene a patrimonio UNESCO

Iscritte dal 2015 nel “Registro nazionale dei paesaggi rurali”, le colline trevigiane della sinistra Piave rappresentano un territorio unico che abbraccia 440 chilometri.
Coltivate sin dal tempo dei romani, queste colline hanno sviluppato la vocazione vitivinicola nei secoli, prima grazie alla presenza dei monaci benedettini poi,
con l’apporto scientifico dell’ateneo di Padova, dell’Accademia Agraria di Conegliano, della Scuola Enologica e del Centro di Ricerca per la Viticoltura.

La candidatura delle colline del prosecco a patrimonio dellUnesco si fonda su alcune caratteristiche come,
il rapporto sostenibile tra uomo e ambiente, la civilizzazione agricola, coltivazione e raccolta quasi esclusivamente a mano in condizioni da viticoltura eroica e valenza artistica del paesaggio.

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